Mazariner – mini crostate svedesi alle mandorle
Scorrere verso il basso
Queste mini crostate svedesi alle mandorle chiamate Mazariner hanno un delizioso sapore di mandorle e forte odore di burro. Il ripieno è denso, ricco di mandorle, un figlio del frangipane e del marzapane. Il tutto racchiuso in un guscio di frolla fragrante. La ciliegina sulla torta è uno spesso strato di glassa al limone che spezza la dolcezza delle crostatine aggiungendo un nota leggermente aspra.
Sono delle lontane cugine della crostata di mandorle o torta di mandorle italiana. Il loro nome proviene dal nome del cardinale e politico italo-francese Giulio Raimondo Mazzarino (1602-1661) il quale nato nel sud Italia e cresciuto a Roma era un amante del cibo. Insieme ad Anna d’Austria (regina di Francia), con la quale aveva buoni rapporti, fu un gran promotore del cibo italiano. Non sorprende quindi che queste crostate di mandorle che portano il suo nome, abbiano trovato la loro strada in variazioni in tutta Europa.
Mazariner – mini crostate svedesi alle mandorle
Ingredienti
Frolla
- 125 g farina 00
- 100 g burro
- 1 tuorlo
- 50 g zucchero a velo
Ripieno
- 80 g burro morbido
- 120 g zucchero a velo
- 2 uova a temperatura ambiente
- 100 g farina di mandorle
- 1 cucchiaino (o più) di aroma di mandorle
Glassa
- 125 g zucchero a velo
- 5-6 cucchiai cucchiai di succo di limone
Istruzioni
Istruzioni Mazariner – mini crostate svedesi alle mandorle – la frolla
- Raccogliete farina, burro e zucchero a velo in un robot dotato di lame e frullate fino a ottenere un composto simile a sabbia. Altrimenti sbriciolate il burro con le mani o con una forchetta dentro il mix di farina.
- Unite il tuorlo e lavorate brevemente finché tutti gli ingredienti non sono ben amalgamati. Avvolgete dentro la pellicola trasparente o mettete dentro un recipiente stretto con il coperchio. Posate la frolla nel frigorifero per minimo 1 ora.
- Prelevate la pasta frolla dal frigo e stendetela con il mattarello su una spianatoia leggermente infarinata portandola a uno spessore di 5 mm. Utilizzatela per rivestire 5 – 6 stampi da tartelletta da 8 – 10 cm di diametro. Posate le mini tart nel frigorifero mentre preparate il ripieno.
- Ho usato le forme con il fondo rimovibile. Se usate degli stampi vi consiglio di spennellarle con il burro e infarinarle oppure creare delle strisce di carta da forno lunghe. Posate due di queste strisce sul fondo dello stampo in modo che creino una croce e poi procedente con la creazione delle mini tart. Queste strisce serviranno poi a prelevare il dolce dallo stampo senza rovinare la meringa. Basta prendere le punte delle strisce con le dita e tirarle in su insieme con tutta la mini tart.
Nota dall’autore di questa ricetta
- Approfitto un secondo per dirvi che apprezzo tantissimo che avete deciso di preparare la mia ricetta. Se vi fa piacere sarei molto felice e potrebbe essere un enorme aiuto per me se mi seguiste sul mio canale social ufficiale come per esempio instagram dove pubblico tutte le ricette nuove. Per diventare mio follower basta cercare foodohfood nel vostro instagram oppure cliccare su questo link: https://www.instagram.com/foodohfood/ e premere Segui. Grazie di cuore, Barbara. ^_^
Dolcetti svedesi alle mandorle – il ripieno e la cottura
- Mettere il burro e lo zucchero nella ciotola e montate usando le fruste elettriche. Formate una massa di burro leggera e soffice.
- Aggiungere le uova una alla volta, montando dopo ogni aggiunta. Infine aggiungete la farina di mandorle e l’aroma di mandorle. La quantità dell’aroma aggiunto è variabile in base alla marca da voi usata. Con le principali marche italiane dovrebbe bastare un cucchiaino colmo.
- Dividete il ripieno preparato tra le crostatine preparate in precedenza. Riempite ogni guscio fino a due terzi in altezza in quanto il ripieno tende a gonfiarsi tanto.
- Cuocete nel forno statico preriscaldato a 200 °C per 15 minuti. Una volta che le mazariner sono cotte prelevatele dal forno e fate raffreddare completamente.
- Posate gli ingredienti per la glassa in una ciotola. Strofinare con il dorso del cucchiaio fino per formare una glassa densa, senza grumi ma che rimane facile da spalmare sul dolcetto preparato. Se necessario, aggiungete altro zucchero a velo o succo di limone. Decorate e aspettate che la glassa si rafferma.
Note
Nutrition
Conservate a temperatura ambiente coperte con un strofinaccio di cotone.
lot of love. B.
p.s. Se cercate un’altra ricetta svedese controllate la mia Fyriskaka – torta svedese alla cannella con le mele (foto sotto). Invece se cercate una ricetta per delle mini crostatine particolari controllate le mie Tartellette con fragole e meringa caramellata (foto sotto).
